Frico

PAT

Friuli-Venezia Giulia

Frico

È un “biscotto” di formaggio fritto, friabile e molto saporito, generalmente preparato in famiglia, in cucina, la cui origine si perde veramente nella notte dei tempi. Quella del “frico croccante) è solo una delle numerose versioni esistenti, ma ve ne sono moltissime altre nelle quali, al formaggio più o meno stagionato, vengono aggiunti altri ingredienti (cipolle, patate, mele, erbe aromatiche, …). È un piatto antico che parla di sapori semplici e genuini, ottenuto mettendo a friggere in una padella di ferro calda e leggermente unta (o in un tegamino antiaderente) del formaggio grattugiato stagionato (Montasio, Latteria o Malga di 6÷12 mesi). Il formato grattugiato, disposto in strato sottile ed uniforme fino a formare un disco pressoché circolare di diametro 10÷15 centimetri, verrà fritto su entrambe le facce. A cottura completata il “frico” si toglie dalla padella e si fa raffreddare su una carta assorbente da cucina. Ne risulta un “biscotto” di formaggio friabile e molto saporito. Viene preparato in cucina e, da qualche anno, anche nei laboratori di gastronomia. Non vi sono particolari indicazioni per la conservazione. È pronto in pochissimi minuti e si gusta con polenta e un bicchiere di buon vino friulano.

Classificazione

Nazione:

Italia

Materia prima

Formaggio Sale Spezie

Tecnologie di lavorazione:

Aromatizzato

Regioni:

Friuli-Venezia Giulia

Lattifera

Vacca

Consistenza della pasta:

Pasta molle

Province:

Udine

Tempo di stagionatura:

Freschissimo

Prodotto

Preparazione casearia

Tenore di grasso:

Grasso

Tipologia di crosta:

Assente