Formaggio prodotto con latte vaccino eventualmente addizionato con piccole aggiunte di latte ovino e/o caprino, crudo, intero o parzialmente scremato, grasso, a pasta cruda, pressata, semidura, fresco o semistagionato. E' il formaggio tipico delle vallate alpine Monregalesi che prende il nome dall'Alpe Raschera presso il Monte Mongioie, nel Comune di Magliano Alpi. La stagionatura minima richiesta dal disciplinare è di un mese, ma la tradizione annovera formaggi invecchiati anche per cinque, sei mesi che acquistano una sapidità di gusto che verrà apprezzato soprattutto dai "palati forti". Il suo sapore è fine e delicato, profumato, moderatamente piccante e sapido se stagionato. La pasta di colore bianco o bianco avorio è piuttosto consistente, elastica, con piccolissime occhiature sparse e irregolari. Nel Disciplinare di produzione vengono distinti due tipi: Raschera che si può produrre su tutto il territorio della Provincia di Cuneo e Raschera d’alpeggio quando viene prodotto e stagionato al di sopra dei 900 m s.l.m. con latte molto ricco di sapori e profumi tipici, caratteristici solo di questo areale. É un ottimo formaggio da taglio prodotto e stagionato senza conservanti. Viene utilizzato tal quale da tavola o in insalate varie, oppure fuso per condire risotti, verdure e pietanze particolari. Si abbina generalmente a vini bianchi o rossi, giovani, di discreto corpo e, tradizionalmente, a Cortese di Gavi, Nebbiolo d'Alba, Dolcetto d'Alba.
Prodotto Formaggio Materia prima Latte Sale Lattifera Misto (Vacca-Pecora-Capra) Vacca Stato del latte Crudo Intero Parz. scremato Temperatura della cagliata Pasta cruda Consistenza della pasta Pasta semidura Tempo di stagionatura Fresco Semistagionato
Tenore di grasso Grasso Semigrasso Tecnologie di lavorazione Pressato Tipologia di caglio Bovino Tipologia di coagulazione Presamica Tipologia di crosta Pulita