Formaggio Casato del Garda
Formaggio semistagionato, affinato, semigrasso o grasso, a pasta molle o semidura, cruda, prodotto con latte vaccino crudo, intero o parzialmente scremato, con maturazione che si completa all’incirca in un mese, ma può anche prolungarsi per diversi mesi, secondo le necessità della famiglia che lo auto-produce. Si presenta come cubetti di formaggio immersi in olio extravergine delle colline veronesi o del Garda, messi in vasi di vetro di dimensioni variabili, con lo scopo di ammorbidirne la pasta e conservarlo. È un formaggio privo di crosta (data la sua maturazione nell’olio), con pasta di colore bianco o leggermente paglierino, compatta, con leggera occhiatura; il sapore è fragrante e leggermente piccante (molto caratteristico) che si accompagna bene alle sensazioni fruttate dell’olio prodotto nella zona. Ha una produzione alquanto ridotta, quasi esclusivamente per autoconsumo familiare, o da pochissimi caseifici del veronese, quindi reperibile solo dai produttori. Per la sua particolare lavorazione il “Casato del Garda” viene utilizzato “da tavola” per la preparazione di antipasti o come ripieno per involtini, verdure o pesci. L’abbinamento più frequente è quello di tipo “tradizionale”, con vini bianchi, rosati, o rossi del territorio, abbastanza giovani, freschi, abbastanza caldi, di medio corpo (Bianco di Custoza, Garda Garganega, Garda Tai, Soave, Bardolino chiaretto, Valpolicella classico, …).
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