Caciotto di Cirella di Platì

aggiornato al 17/08/2019

Caciotto di Cirella di Platì
Formaggio grasso, fresco o di media stagionatura, a pasta filata, prodotto con latte vaccino intero e crudo di razze da latte (in passato era utilizzato esclusivamente quello di Vacca Podolica), prodotto da marzo a dicembre nel versante del Basso Ionio Reggino dell’Aspromonte, che rappresenta una tipica produzione della tradizione familiare nel territorio del comune di Cirella di Platì. Ha forma “a pera” senza testina, legata con una corda, di dimensioni variabili e peso di 0,3÷1,0 Kg; crosta sottile e lucida, tenera ed elastica, di colore avorio nel formaggio giovane, diventa paglierino nello stagionato; pasta compatta, da elastica, di colore bianco o paglierino chiaro, a seconda della stagionatura; sapore dolce e burroso quando è fresco, ma a media stagionatura, dopo 4 mesi di stagionatura, diventa significativamente piccante. Dopo la stagionatura si può trovare, ottimo, conservato sott’olio. Le caratteristiche del suo sapore, piuttosto leggere, suggeriscono che il miglior modo per consumarlo sia quello di mangiarlo da solo, senza aggiungerlo ad altre preparazioni da cui il gusto potrebbe essere coperto. Si può scegliere di mangiarne qualche fetta con contorni di verdure miste, in modo da dare risalto al formaggio. Tradizionalmente viene abbinato a vini rossi della regione, maturi, di corpo, abbastanza morbidi e caldi (es. Locride IGT Rosato, o Rosso).

Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Calabria
Province:
Reggio di Calabria
Prodotto
Formaggio
Materia prima
Latte
Sale
Lattifera
Vacca
Stato del latte
Crudo
Intero
Temperatura della cagliata
Pasta cruda
Consistenza della pasta
Pasta semidura
Tempo di stagionatura
Fresco
Semistagionato
Tenore di grasso
Grasso
Tecnologie di lavorazione
Pasta filata
Tipologia di caglio
Capretto
Tipologia di coagulazione
Presamica
Tipologia di crosta
Pelle
Pulita
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

Ricerca per: