Caciotta di capra dei monti Lattari

aggiornato al 23/11/2019
Caciotta di capra dei monti Lattari
Formaggio grasso, fresco o di breve stagionatura, a pasta molle, da latte di capra intero e crudo, già conosciuto in epoca romana. Viene prodotto nella zona dei Monti Lattari che costituiscono la dorsale della Penisola Sorrentina, divisa tra la Provincia di Napoli e quella di Salerno. È una caciotta fresca o brevemente stagionata (2÷40 giorni di stagionatura), non eccessivamente profumata, caratterizzata da un sapore delicatissimo e tendenzialmente dolce, ideale come antipasto, accompagnata a salumi o verdure, oppure in cucina nei ripieni per la pasta fresca. Si produce tutto l’anno - perché le capre consentono una buona o discreta produzione di latte per tutto l’anno, senza interruzioni - in varie pezzature di 0,4÷1,0 Kg, in forme che ricordano un tronco di cono o un doppio tronco di cono. Ha una crosta sottile, bianca, leggermente dura, secca, mentre la pasta è morbida, bianca con occhiatura fine e rada. Oltre che per il suo gusto tipico, fresco e naturale, è apprezzata per la sua particolare leggerezza e il suo basso contenuto calorico. Si abbina preferibilmente a vini bianchi secchi, di giusto corpo, armonici, con odori/aromi delicati, vinosi, anche leggermente aromatici (es. DOC Penisola Sorrentina - Bianco oppure Bianco sottozona “Sorrento” con uvaggio di Falanghina e/o Biancolella e/o Greco bianco).
Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Campania
Province:
Napoli
Salerno
Prodotto
Formaggio
Materia prima
Latte
Sale
Lattifera
Capra
Vacca
Stato del latte
Crudo
Intero
Temperatura della cagliata
Pasta cruda
Consistenza della pasta
Pasta molle
Tempo di stagionatura
Freschissimo
Fresco
Tenore di grasso
Grasso
Tipologia di caglio
Capretto
Tipologia di coagulazione
Presamica
Tipologia di crosta
Pulita
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

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