Formaggio duro di latte di pecora, capra e vacca

aggiornato al 11/12/2019
Formaggio duro di latte di pecora, capra e vacca
Formaggio grasso, semistagionato o stagionato, a pasta dura, prodotto da latte misto (vacca, pecora, capra), intero e crudo che rispecchia le tradizioni di una piccolissima zona d’origine, posta sulle pendici beneventane del massiccio del Matese. Il latte proviene da allevamenti di piccole e medie dimensioni, con bovine in prevalenza di razza Bruna o Pezzata Rossa italiana, con capre e pecore di razze locali; la produzione avviene nella zona d’origine, tutto l’anno, così come la stagionatura, da 2÷6 mesi (e fino a 12 mesi), effettuata a quote non inferiori ai 1000 m s.l.m., in locali aerati di tipo tradizionale. Ha forma cilindrica a facce piane, scalzo leggermente convesso, di dimensioni variabili e peso di 1÷2 Kg; la crosta, inizialmente abbastanza morbida, elastica, di colore giallo paglierino, con l'avanzare della stagionatura tende sempre più al marrone chiaro, lucida per i periodici lavaggi con acqua e aceto e successive oliature, mantenendo però una certa elasticità; la pasta, abbastanza compatta e con rare occhiature, inizialmente morbida, elastica e di colore giallo paglierino molto chiaro, variabile con la stagione di produzione, durante la stagionatura tende ad iscurirsi, a diventare più dura, granulosa e potersi scagliare (nel prodotto di lunga stagionatura sono evidenti i cristalli proteici di tirosina); il sapore è abbastanza intenso e armonico (più salato al crescere della stagionatura); l’odore/aroma, di buona persistenza, evidenzia i classici riconoscimenti lattici in evoluzione con la stagionatura, uniti a quelli animali dovuti alla presenza di latte di pecora e di capra e a quelli erbacei che, grazie alla ricchezza dei pascoli/fieni presenti nel territorio di produzione, si manifestano con buona evidenza. Il suo utilizzo è “da tavola”, consumato in purezza con pane casereccio e arricchito con composte di frutta, o con verdure fresche in insalata. In cucina viene utilizzato grattugiato, dopo lunga stagionatura, per insaporire ricette locali. Si serve abbinato a vini rossi di buon corpo, maturi e morbidi, caldi, con buona persistenza gusto-olfattiva.
Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Campania
Province:
Benevento
Prodotto
Formaggio
Materia prima
Latte
Sale
Lattifera
Capra
Misto (Vacca-Pecora-Capra)
Pecora
Vacca
Stato del latte
Crudo
Intero
Temperatura della cagliata
Pasta cruda
Consistenza della pasta
Pasta dura
Tempo di stagionatura
Semistagionato
Stagionato
Tenore di grasso
Grasso
Tecnologie di lavorazione
Pressato
Tipologia di caglio
Capretto
Tipologia di coagulazione
Presamica
Tipologia di crosta
Pulita
Trattata
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

Ricerca per: