Marzellina

aggiornato al 28/01/2020
Marzellina
Preparazione casearia PAT, semiduro, fresco o semistagionato, magro, prodotto dal siero ovino che rimane al termine della caseificazione del formaggio pecorino di piccoli allevamenti spesso a carattere familiare. Si produce nelle aree montane del Matese casertano, nel periodo Gennaio÷Ottobre, con maggiore frequenza nei mesi primaverili e in particolare a marzo, da cui prende il nome. É un sottoprodotto del Pecorino del Matese, con forma cilindrica “allungata”, determinata dalle fuscelle cilindriche di plastica in cui viene formato, facce convesse di 3-4 cm, scalzo diritto di 10÷15 cm, peso di 150÷200 g; è privo di crosta e a volte viene aromatizzato (solo in superficie) con peperoncino frantumato, o "pimpinella" (timo serpillo); la pasta è soda e compatta, di colore bianco; il sapore è abbastanza intenso e salato; l’odore/aroma ha una buona persistenza, di lattico fresco, se conservato sott’olio anche erbaceo (erbe aromatiche), o fruttato (olio d’oliva). Al termine della produzione, dopo alcuni giorni di asciugatura, viene conservato fino a qualche mese in barattoli ermetici con l'aggiunta di poco olio e foglie di timo serpillo essiccate. Viene consumato prevalentemente “da tavola”, condito con olio EVO e pepe macinato, o accompagnato da un’insalata di verdura fresca. Si serve abbinato con vini bianchi o rossi di buon corpo, abbastanza giovani e freschi, armonici, mediamente caldi.
Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Campania
Province:
Caserta
Prodotto
Preparazione casearia
Materia prima
Sale
Siero
Lattifera
Pecora
Stato del latte
Crudo
Intero
Temperatura della cagliata
Pasta cotta
Consistenza della pasta
Pasta molle
Pasta semidura
Tempo di stagionatura
Fresco
Semistagionato
Tenore di grasso
Magro
Tecnologie di lavorazione
Aromatizzato
Ricotto
Tipologia di caglio
Acidificante
Tipologia di coagulazione
Acido-Termica
Tipologia di crosta
Assente
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

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