Pecorino di Farindola
Il Pecorino di Farindola è di certo uno dei formaggi più caratteristici d’Abruzzo, tipico di un’area molto ristretta.
È ottenuto da latte intero di pecora, crudo, coagulato con caglio di suino (caso unico in Italia e forse nel mondo), che gli conferisce odore e sapore tipici. Ha forma cilindrica, con facce piane di diametro 14÷22 cm, scalzo di 7÷8 cm e peso di 1÷2 Kg. La crosta di tonalità giallo ocra è più o meno dura a seconda della stagionatura. La pasta, di colore dal bianco crema al giallo paglierino, è compatta, semidura o dura, friabile e, grazie al caglio e ai particolari metodi produzione, resta umida anche nelle versioni molto stagionate. Ha un aroma intenso e persistente, in cui prevalgono i profumi erbacei, i sentori animali e le note di sottobosco e fungo, specialmente a stagionatura avanzata. É sapido, abbastanza equilibrato e, con la stagionatura, anche leggermente piccante ma mai invasivo.
“Pecorino di Farindola, il formaggio abruzzese delle donne”. Secondo la consuetudine abruzzese, la lavorazione del pecorino di Farindola è sempre stata un’attività prevalentemente femminile. Spettava infatti alle donne, mentre i maschi si dedicavano alla transumanza, occuparsi della produzione del formaggio. Ancora oggi ogni forma riporta sull’etichetta il nome della donna che lo ha realizzato, secondo le antiche tecniche tramandate di madre in figlia.Ricerca per: