Ricotta di pecora o di capra lavorata

aggiornato al 02/02/2018

Ricotta di pecora o di capra lavorata

La Ricotta di pecora o di capra lavorata, o anche mista (S’arrescòttu spongiàu – Ricotta soffice) è prodotta da oltre un secolo, come rilevato attraverso le testimonianze orali degli anziani dei comuni di Teulada e Santadi. E’ ancora oggi preparata durante l’estate e consumata in autunno o in inverno, generalmente spalmata sul pane abbrustolito. Di consistenza cremosa, deve rimanere bianchissima, benché in primavera, quando è più stagionata, tenda a diventare di colore giallo. Viene conservata in vasetti di vetro di forma cilindrica e dal peso di 250÷500 g l’uno. Evidentemente è priva di crosta e la pasta, di colore bianco quando è fresca, vira al giallo quando è stagionata. Ha consistenza cremosa e gusto prevalentemente piccante. Si utilizza come antipasto.
Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Sardegna
Province:
Cagliari
Nuoro
Oristano
Sassari
Sud Sardegna
Prodotto
Preparazione casearia
Materia prima
Sale
Siero
Lattifera
Capra
Misto (Pecora-Capra)
Pecora
Consistenza della pasta
Cremosa
Tempo di stagionatura
Fresco
Semistagionato
Tenore di grasso
Magro
Tecnologie di lavorazione
Ricotto
Tipologia di coagulazione
Acido-Termica
Tipologia di crosta
Assente
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

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