Caprino Formaggio grasso da latte caprino intero e crudo, di breve, media o lunga stagionatura, a pasta semidura o dura. Ha facce piane o leggermente concave di ø 9÷14 cm; scalzo diritto o leggermente convesso di 6÷10 cm; peso di 0,5÷1,5 Kg. La crosta, inizialmente abbastanza sottile, leggermente rugosa e morbida, di colore giallo paglierino chiaro, con la stagionatura tende a diventare marrone, dura e liscia. La pasta compatta, con occhiatura assente o molto rada e fine ha caratteristiche che variano con la stagionatura: consistenza da abbastanza morbida a dura, e colore da bianco ad avorio. Il sapore è armonico e gradevole, ma con la stagionatura può diventare abbastanza piccante.
Nella zona dell’Emilia-Romagna vengono prodotti altri formaggi con tipologia diversa da quella del Caprino, riconosciuti solo come “Prodotto Tipico” (quindi non PAT) che, oltre a condividere una parte della regione, raccolgono molto interesse fra i consumatori. Fra questi si possono citare: il Caprino dell’Appennino Modenese (cilindrico appiattito, "fresco", a pasta molle, ottenuto da latte di capra, che può essere messo in commercio dopo almeno 10 giorni, con peso di 0,400÷1,0 Kg; la produzione di questo formaggio può considerarsi un’attività di nicchia perché l’allevamento delle capre è consigliato solo in alpeggio e pertanto non si presta ad attività intensiva; tra le specie di capre più comuni che ritroviamo nella zona ricordiamo le razze Camosciata delle Alpi e Saanen francese.
Prodotto Formaggio Materia prima Latte Sale Lattifera Capra Stato del latte Crudo Intero Temperatura della cagliata Pasta cruda Pasta semicotta Consistenza della pasta Pasta semidura Tempo di stagionatura Fresco Semistagionato Stagionato
Tenore di grasso Grasso Tipologia di caglio Animale Tipologia di coagulazione Presamica Tipologia di crosta Pulita