Caprino

aggiornato al 13/11/2019
Caprino
Formaggio grasso da latte caprino intero e crudo, di breve, media o lunga stagionatura, a pasta semidura o dura. Ha facce piane o leggermente concave di ø 9÷14 cm; scalzo diritto o leggermente convesso di 6÷10 cm; peso di 0,5÷1,5 Kg. La crosta, inizialmente abbastanza sottile, leggermente rugosa e morbida, di colore giallo paglierino chiaro, con la stagionatura tende a diventare marrone, dura e liscia. La pasta compatta, con occhiatura assente o molto rada e fine ha caratteristiche che variano con la stagionatura: consistenza da abbastanza morbida a dura, e colore da bianco ad avorio. Il sapore è armonico e gradevole, ma con la stagionatura può diventare abbastanza piccante.
Nella zona dell’Emilia-Romagna vengono prodotti altri formaggi con tipologia diversa da quella del Caprino, riconosciuti solo come “Prodotto Tipico” (quindi non PAT) che, oltre a condividere una parte della regione, raccolgono molto interesse fra i consumatori. Fra questi si possono citare:
il Caprino dell’Appennino Modenese (cilindrico appiattito, "fresco", a pasta molle, ottenuto da latte di capra, che può essere messo in commercio dopo almeno 10 giorni, con peso di 0,400÷1,0 Kg; la produzione di questo formaggio può considerarsi un’attività di nicchia perché l’allevamento delle capre è consigliato solo in alpeggio e pertanto non si presta ad attività intensiva; tra le specie di capre più comuni che ritroviamo nella zona ricordiamo le razze Camosciata delle Alpi e Saanen francese.
Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Emilia-Romagna
Province:
Rimini
Prodotto
Formaggio
Materia prima
Latte
Sale
Lattifera
Capra
Stato del latte
Crudo
Intero
Temperatura della cagliata
Pasta cruda
Pasta semicotta
Consistenza della pasta
Pasta semidura
Tempo di stagionatura
Fresco
Semistagionato
Stagionato
Tenore di grasso
Grasso
Tipologia di caglio
Animale
Tipologia di coagulazione
Presamica
Tipologia di crosta
Pulita
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

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