É un formaggio a latte vaccino intero, crudo, a pasta semicotta, di forma cilindrica, a facce piane, peso 1,8÷2,5 kg, scalzo 6÷8 cm, diametro 18÷22 cm. Ha crosta sottile, elastica, di colore beige scuro; pasta elastica, di colore paglierino con occhiature sparse ed irregolari; il sapore è delicato e moderatamente saporito. Il formaggio prende il nome da Alessandro Gioda, agronomo di Padova, che nel 1901 viene nominato direttore della Cattedra Ambulante di Agricoltura a Mondovì e, nello stesso anno, segretario del Comizio Agrario di Mondovì. L’intuizione del professore fu di introdurre la semicottura delle tome, rendendole così simili alle fontine, pratica che prese larga diffusione tra gli allevatori dell’epoca finché, per le mutate condizioni socioeconomiche, divenne poco conveniente, con il rischio di andare perduta.
Prodotto Formaggio Materia prima Latte Sale Lattifera Vacca Stato del latte Crudo Intero Temperatura della cagliata Pasta cruda Pasta semicotta Consistenza della pasta Pasta semidura Tempo di stagionatura Semistagionato
Tenore di grasso Grasso Tecnologie di lavorazione Pressato Tipologia di caglio Vitello Tipologia di coagulazione Presamica Tipologia di crosta Pulita