Per cacioricotta si intende un formaggio che, con l’elevato riscaldamento del latte nella fase iniziale della produzione, recupera le sieroproteine che così entrano a far parte del reticolo caseinico.
È un formaggio a pasta dura, ottenuto da latte bufalino spesso refrigerato o lavorato subito dopo la mungitura, anche inglobando le sieroproteine. Ha forma cilindrica, con facce piane, scalzo di 6÷8 cm, diritto o leggermente convesso, peso di 100÷300 g; stagionatura di almeno 60 giorni che può arrivare fino a 1 anno nella tipologia “da grattugia”; sapore da dolce a salato in funzione della stagionatura. La crosta è abbastanza morbida o dura e, a seconda della stagionatura, e può essere di colore bianco o paglierino, tendente al marrone con l'invecchiamento. La pasta, morbida nella tipologia di breve stagionatura, diventa dura, compatta, di colore paglierino anche scuro con la stagionatura. L'occhiatura è rada, di dimensioni medie, regolarmente distribuita. A breve stagionatura può essere consumato “da tavola”, ma più spesso viene usato per insaporire primi piatti e, se adeguatamente stagionato, può essere grattugiato. Nell’utilizzo da tavola, quando è a stagionatura abbastanza breve, si abbina preferibilmente a vini bianchi o rossi del territorio, freschi, caldi e abbastanza morbidi.
Marchi
Classificazione
PATNazione: ItaliaRegioni: Lazio Province: Frosinone Latina
Prodotto Formaggio Materia prima Latte Sale Lattifera Bufala Stato del latte Crudo Intero Temperatura della cagliata Pasta cotta Consistenza della pasta Pasta dura Tempo di stagionatura Semistagionato Stagionato
Tenore di grasso Grasso Tecnologie di lavorazione Cacioricotta Tipologia di caglio Vitello Tipologia di coagulazione Presamica Tipologia di crosta Pulita