Caciotta di bufala e Caciotta di bufala Pontina

aggiornato al 16/08/2018

Caciotta di bufala e Caciotta di bufala Pontina

Formaggio di lunga tradizione, grasso, di breve o media stagionatura, a pasta cruda, molle o semidura, ottenuto da latte di bufala di razza Mediterranea, intero, crudo o pastorizzato. Viene tradizionalmente prodotta nel periodo autunnale-invernale come alternativa alle paste filate. Tutte le sue caratteristiche morfologiche e organolettiche sono caratteristiche per ognuna delle sue varie tipologie: luogo di produzione, differenti e specifici passi tecnologici, stagionatura. Per semplicità (per i dettagli consultare la scheda tecnica) si può dire che ha forma cilindrica, con facce piane, scalzo leggermente convesso, di dimensioni che variano in funzione del peso di 1÷5 kg. La crosta può essere da morbida a dura, di colore giallo più o meno chiaro; la pasta, da bianco latte ad avorio, è abbastanza compatta, di consistenza da morbida ad abbastanza dura, con occhiatura rada, irregolare di dimensioni e distribuzione; la stagionatura può andare da 7 giorni a 4 mesi. Di sapore delicato e gradevole, da dolce a salato, si distingue per il retrogusto leggermente acidulo, tipico del latte di bufala. La ristorazione locale propone questo formaggio sia “da tavola”, che si consuma con pane casereccio e si accompagna ad olive, sia come ingrediente di ricette tipiche. Predilige vini bianchi di bassa gradazione alcolica.

Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Lazio
Province:
Latina
Roma
Prodotto
Formaggio
Materia prima
Latte
Sale
Lattifera
Bufala
Stato del latte
Crudo
Intero
Pastorizzato
Temperatura della cagliata
Pasta cruda
Consistenza della pasta
Pasta molle
Pasta semidura
Tempo di stagionatura
Fresco
Semistagionato
Tenore di grasso
Grasso
Tipologia di caglio
Vitello
Tipologia di coagulazione
Presamica
Tipologia di crosta
Pulita
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

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