Scamorza di pecora

aggiornato al 12/10/2018
Scamorza di pecora
E’ uno dei pochissimi formaggi a pasta filata da latte ovino, prodotto stagionalmente a livello locale da latte di pecora allevata prevalentemente al pascolo, grasso, freschissimo o di breve stagionatura, a pasta semidura, semicotta, filata. Viene ottenuto dalla coagulazione prevalentemente presamica di latte crudo, intero, ad acidità naturale, non addizionato di innesto, con utilizzo di caglio liquido di vitello. É lavorato manualmente, non sottoposto a stufatura, salato per immersione in salamoia, a maturazione rapidissima (< 1 gg se di tipo “lattica”), o a maturazione rapida (15÷20 gg se di tipo “lattico-proteolitica”). Si presenta con forma “a pera con testina”, di diametro 6÷12 cm, altezza 10÷16 cm e peso di 0,250÷1,0 Kg. Il prodotto a “maturazione lattica” non ha crosta, la pasta è elastica, compatta, di colore bianco e di sapore dolce; Il prodotto a “maturazione lattico-proteolitica” ha crosta sottile e liscia, di colore giallo paglierino, pasta elastica, compatta, di colore bianco e di sapore sapido. E’ un formaggio utilizzato come prodotto “da tavola”, o come ingrediente per altri alimenti o piatti tipici della cucina Pugliese della provincia di Bari. L’abbinamento territoriale è con vini bianchi poco strutturati (Bombino bianco, Verdeca), o rosati (Negroamaro vinificato in bianco).
Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Puglia
Province:
Bari
Barletta-Andria-Trani
Prodotto
Formaggio
Materia prima
Latte
Sale
Lattifera
Pecora
Stato del latte
Crudo
Intero
Temperatura della cagliata
Pasta cruda
Pasta semicotta
Consistenza della pasta
Pasta molle
Tempo di stagionatura
Freschissimo
Fresco
Tenore di grasso
Grasso
Tecnologie di lavorazione
Pasta filata
Tipologia di caglio
Vitello
Tipologia di coagulazione
Presamica
Tipologia di crosta
Assente
Pulita
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

Ricerca per: