Formaggio grasso, a pasta cruda, di media stagionatura, a pasta semidura, prodotto da latte ovino intero e crudo. Il nome deriva dal fatto che, inoculando in caldaia spore di muffe e maturando in ambienti che permettono alle muffe “buone” di svilupparsi, il formaggio forma una particolare crosta rugosa che rende anche ragione dell’altro nome con cui è conosciuto: “Pecorino buccia di rospo”. Si presenta con forma cilindrica, a facce piane del diametro di 15÷20 cm, scalzo diritto di 6 cm, con peso di ̴ 1,2 Kg. Ha crosta “fiorita” da colonie di Penicillium candidum, rugosa, di colore bianco o grigio; pasta morbida, di colore avorio, priva di occhiature; è molto saporito ma con un finale dolce, con riconoscimenti di lattico cotto, vegetale (paglia), animale (pecora). È un formaggio da tavola che, come tutti i formaggi toscani, viene tradizionalmente abbinato a vini rossi locali, di buon corpo, armonici, maturi e caldi.
Marchi
Classificazione
PATNazione: ItaliaRegioni: Toscana Province: Firenze
Prodotto Formaggio Materia prima Latte Sale Lattifera Pecora Stato del latte Crudo Intero Temperatura della cagliata Pasta cruda Consistenza della pasta Pasta semidura Tempo di stagionatura Semistagionato
Tenore di grasso Grasso Tipologia di caglio Vitello Tipologia di coagulazione Presamica Tipologia di crosta Fiorita