Caciotta stagionata

aggiornato al 25/11/2018
Caciotta stagionata
Formaggio grasso, semistagionato o stagionato, a pasta cruda, semiduro o duro, prodotto da latte vaccino intero e termizzato, coagulato con caglio di vitello liquido. La tradizionalità di questa caciotta è legata alla particolare qualità del latte che proviene dalle vacche allevate a Cutigliano, nel Pistoiese che, per la loro alimentazione allo stato brado, presenta importanti caratteristiche organolettiche “trasferite” in questo formaggio. A rendere tipico questo formaggio contribuiscono anche il tradizionale processo di trasformazione e la stagionatura su assi di legno di pioppo, in parte responsabili del suo gusto particolare. Ha forma cilindrica a facce piane, scalzo diritto o leggermente convesso e pezzatura di 1,7÷2,0 Kg. La crosta è dura, rugosa, di colore paglierino; la pasta è semidura, compatta, leggermente “gessata”, di colore bianco o paglierino chiaro, in funzione della stagionatura; il sapore è sapido e leggermente acidulo, odore lattico cotto o leggero lattico acido. Viene stagionato su tavole di legno di pioppo, in ambienti freschi ed aerati, per almeno 6 mesi. Formaggio “da tavola” che si consuma come antipasto o dessert, con la polenta o in insalata con funghi porcini e mele. Gli abbinamenti più caratteristici sono con le pere, con pane casereccio, con tipici salumi toscani e con vini rossi locali, giovani.
Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Toscana
Province:
Pistoia
Prodotto
Formaggio
Materia prima
Latte
Sale
Lattifera
Vacca
Stato del latte
Intero
Termizzato
Temperatura della cagliata
Pasta cruda
Consistenza della pasta
Pasta dura
Pasta semidura
Tempo di stagionatura
Semistagionato
Stagionato
Tenore di grasso
Grasso
Tipologia di caglio
Vitello
Tipologia di coagulazione
Presamica
Tipologia di crosta
Pulita
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

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