Formaggio semigrasso, da latte vaccino appena munto, crudo, parzialmente scremato, a breve-media stagionatura, semicotto, a pasta semidura, prodotto nel periodo giugno÷settembre nell’omonima valle e in quelle trasversali fra le quali la Valzurio è una delle più profonde e selvagge. Con il termine formaggella si indica una serie molto numerosa di prodotti, al punto che ogni località potrebbe distinguere la propria formaggella dalle altre, solo per piccoli particolari o aromi utilizzati nella preparazione. Alcuni requisiti sono indiscutibilmente comuni: essere originaria delle aree montane e collinari; essere ottenuta dalla lavorazione del latte vaccino intero, spesso appena munto; stagionatura relativamente breve; piccole dimensioni. Ha forma cilindrica, con facce piane di diametro 16÷20 cm, scalzo convesso di 4,5÷8 cm, peso di 1,5÷2,0 Kg; crosta liscia e sottile, di colore bianco-giallognola, compatta e spessa con la stagionatura; pasta di colore bianco-paglierino, morbida, compatta e con occhiatura variegata; profumo delicato, aromatico, che diviene più intenso con la stagionatura; gusto dolce, leggermente acidulo; stagionatura da 15÷20 giorni, fino a 2÷3 mesi. É un formaggio da tavola, adatto ad essere consumato tal quale, anche come secondo piatto. Abbinamento con vini bianchi, locali, giovani, un po’ “moscati” (es. Riesling, Müller-Thurgau, Silvaner)
Marchi
Classificazione
PATNazione: ItaliaRegioni: Lombardia Province: Bergamo
Prodotto Formaggio Materia prima Latte Sale Lattifera Vacca Stato del latte Crudo Parz. scremato Temperatura della cagliata Pasta semicotta Consistenza della pasta Pasta semidura Tempo di stagionatura Fresco Semistagionato
Tenore di grasso Semigrasso Tipologia di caglio Vitello Tipologia di coagulazione Presamica Tipologia di crosta Pulita