Formaggio “da tavola”, semi-stagionato, grasso, a pasta cruda e molle, prodotto con latte vaccino intero e crudo di una sola munta, proveniente esclusivamente dagli allevamenti della provincia di Bergamo; la trasformazione deve avvenire nel medesimo territorio. La dimensione di questo formaggio rispetto ad altri della zona (stracchini, formaggelle, taleggio) è da ricercarsi nelle sue origini: è nato negli alpeggi della provincia bergamasca, dove gli animali producevano maggiori quantità di latte e i malgari disponevano di meno attrezzature per la sua trasformazione che risultava comunque più semplice rispetto ad altre lavorazioni casearie. Sono proprio le dimensioni che lo rendono diverso in termini di consistenza e gli permettono una stagionatura più lunga, mantenendo la sua compattezza. Ha forma cilindrica con facce piane di diametro 28÷30 cm, scalzo diritto di 4÷6 cm, peso di 4÷5 Kg; la crosta è sottile e morbida, umida, di colore rosa-arancio; la pasta è morbida e cremosa, di colore avorio, del tutto priva di occhiatura. Prodotto nei mesi estivi (giugno÷settembre), si commercializza quasi sempre dopo una stagionatura di circa 60 giorni e si consuma come formaggio “da tavola”, abbinato a vini bianchi, secchi, a bassa gradazione alcolica.
Marchi
Classificazione
PATNazione: ItaliaRegioni: Lombardia Province: Bergamo
Prodotto Formaggio Materia prima Latte Sale Lattifera Vacca Stato del latte Crudo Intero Temperatura della cagliata Pasta cruda Consistenza della pasta Pasta molle Tempo di stagionatura Semistagionato
Tenore di grasso Grasso Tipologia di coagulazione Presamica Tipologia di crosta Fiorita