Formaggio caprino del Cilento

aggiornato al 10/12/2019
Formaggio caprino del Cilento
Formaggio grasso, a breve o media stagionatura, a pasta molle o semidura, da latte di capra, intero e crudo, la cui zona di origine è l’area montuosa del Cilento (SA). Ha forma cilindrica a facce piane, con scalzo diritto o leggermente convesso, di dimensioni e peso variabili. Le sue caratteristiche olfatto-gustative sono condizionate sia dalla durata della stagionatura che dal tipo di caglio utilizzato nella produzione. La crosta è sottile, rugosa per i segni dei canestri di vimini in cui viene formato, morbida o abbastanza dura, così come il colore che varia dal bianco al paglierino, anche intenso; la pasta è bianca o tendente al paglierino, compatta, priva di occhiature, più o meno dura; il sapore è tendenzialmente dolce fino a diventare salato all’avanzare della stagionatura e piccante se coagulato con caglio di capretto; odore/aroma sono di tipo lattico fresco o cotto, animale (ircino) e, se il prodotto è ottenuto con caglio di capretto, l’intensità e la persistenza delle sensazioni sono significativamente più elevate rispetto a quelle evidenziate con l’uso di caglio di vitello. Si produce tutto l’anno e si consuma sia fresco, che a media stagionatura. Il suo utilizzo è “da tavola”, consumato in purezza con pane casereccio. Si serve abbinato a vini bianchi o rossi, in funzione della stagionatura.
Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Campania
Province:
Salerno
Prodotto
Formaggio
Materia prima
Latte
Sale
Lattifera
Capra
Stato del latte
Crudo
Intero
Temperatura della cagliata
Pasta cruda
Consistenza della pasta
Pasta molle
Pasta semidura
Tempo di stagionatura
Fresco
Semistagionato
Tenore di grasso
Grasso
Tipologia di caglio
Capretto
Vitello
Tipologia di coagulazione
Presamica
Tipologia di crosta
Pulita
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

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