Pecorino salaprese

aggiornato al 15/01/2020
Pecorino salaprese
Formaggio grasso, fresco, a pasta semidura, prodotto artigianalmente, tutto l’anno, da latte ovino intero e crudo di pecore di razze autoctone, allevate nelle province di Caserta, Salerno, Napoli e Avellino. É chiamato "salaprese" perché, a differenza delle altre varietà di pecorino, viene consumato subito dopo che ha "preso il sale", cioè subito dopo la salatura, senza il consueto periodo di stagionatura. É molto apprezzato nel periodo estivo per la sensazione di freschezza che lo contraddistingue. Ha forma cilindrica con facce piane di diametro 14÷22 cm, scalzo diritto o leggermente convesso di 4÷8 cm e peso di 0,8÷2,5 Kg. La crosta è spesso assente, o sottile, tenera, untuosa, con aspetto rugoso dovuto alle fuscelle utilizzate durante la formatura, di colore bianco o avorio; la pasta è compatta, grassa, morbida, leggermente elastica, spesso “stridente” alla masticazione, di colore bianco o paglierino chiarissimo, senza occhiatura o rada e fine; il sapore è armonico, con tendenza dolce persistente, non è piccante; odore/aroma prevalente di lattico fresco (latte e burro freschi) con intensità media. È un formaggio “da tavola” che si consuma in purezza o in fresche insalate, molto gradito nel periodo estivo, oppure come ingrediente di piatti campani. L’abbinamento di elezione è con vini bianchi di buon corpo, giovani, abbastanza freschi e moderatamente caldi, provenienti da vitigni locali (es. Falanghina, Greco, Fiano, Trebbiano)
Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Campania
Province:
Avellino
Caserta
Napoli
Salerno
Prodotto
Formaggio
Materia prima
Latte
Sale
Lattifera
Pecora
Stato del latte
Crudo
Intero
Temperatura della cagliata
Pasta cruda
Consistenza della pasta
Pasta semidura
Tempo di stagionatura
Fresco
Tenore di grasso
Grasso
Tipologia di caglio
Agnello
Capretto
Tipologia di coagulazione
Presamica
Tipologia di crosta
Assente
Pulita
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

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