Burrell’ (Scamorza con burro all’interno)
Formaggio PAT, prodotto tradizionale dell’Appennino centro-meridionale, tipico della parte meridionale della provincia di Frosinone e, in particolare, del versante laziale del Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise, nel territorio della Valle di Comino (comune di Picinisco) e del comune di Cassino. É una scamorza di pasta filata ripiena di burro, a stagionatura assente o molto breve, prodotta con latte vaccino intero, crudo o termizzato, di vacche allevate sui pascoli in altura e con burro ottenuto per affioramento della componente grassa (panna) del latte, o del siero. Viene prodotto tutto l’anno: da novembre a marzo (con latte proveniente da stalle a 800÷1000 m s.l.m.) e, nel periodo da aprile a ottobre (da pascoli semi-estensivi a quote fino a 2000 m s.l.m.). Ha forma sferica o con “testina”, di dimensioni variabili e peso di 0,200÷0,400 Kg; colore variabile da bianco latte (se appena prodotto) a bianco giallastro (dopo asciugatura per 7÷10 giorni che ne provoca un leggero “appassimento”); sapore da dolce a salato a seconda della maturazione. É un prodotto molto antico, un tempo utilizzato anche come merce di scambio nell’economia locale. Oggi purtroppo lo si trova praticamente solo nelle zone di produzione, quasi sempre destinato al consumo locale e di quanti ancora lo conoscono e lo apprezzano. Poco utilizzato come formaggio “da taglio”, è indicato nella preparazione di antipasti (condito con olio EVO e pepe nero macinato), in insalate con verdura fresca, in ricette gratinate con verdura calda, o come farcitura di “ciabatta”, o bruschetta di pane casereccio caldo. Predilige vini bianchi secchi, giovani, abbastanza caldi, poco aromatici
Ricerca per: