Casieddo - Casieddu

aggiornato al 29/01/2018

Casieddo - Casieddu

Formaggio ottenuto da latte di capre di razze miste, alimentate a pascolo estensivo naturale. Viene prodotto da giugno a settembre nel Comune di Moliterno (PZ) e zone limitrofe. Il passaggio tecnologico più caratteristico di questo formaggio è l’aggiunta in caldaia della nepeta – un’erba fortemente aromatica della famiglia delle Labiate: la Calamintha nepeta Savi - durante il riscaldamento del latte fin quasi all’ebollizione, che connota il formaggio con il suo aroma caratteristico. La forma del prodotto finito è sferica (ma può anche essere cilindrica), di diametro 8÷9 cm, del peso di 0,4÷0,5 kg; la crosta può essere assente (prodotto fresco), o dura (prodotto stagionato) di colore grigio giallastro; la pasta è bianca, omogenea e compatta, con un sapore dolce (prodotto fresco), o dolce-salato (prodotto stagionato), lievemente aromatica dovuto all’apporto della nepeta e delle felci. Il Casieddo ha una lavorazione abbastanza simile a quella del Cacioricotta: il latte viene filtrato, scaldato a ̴ 90 °C per far coagulare le sieroproteine e, successivamente, portato alla temperatura di azione del caglio di capretto/agnello per la definitiva coagulazione presamica. Per il commercio la forma del Casieddo “fresco” viene avvolta in foglie fresche di felce intrecciate e tenute insieme con legacci di steli di ginestra.

 

Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Basilicata
Province:
Potenza
Prodotto
Formaggio
Materia prima
Erbe aromatiche
Latte
Sale
Lattifera
Capra
Stato del latte
Crudo
Intero
Temperatura della cagliata
Pasta cruda
Consistenza della pasta
Pasta molle
Pasta semidura
Tempo di stagionatura
Fresco
Tenore di grasso
Grasso
Tecnologie di lavorazione
Aromatizzato
Cacioricotta
Tipologia di caglio
Agnello
Capretto
Tipologia di coagulazione
Acido-Termica
Presamica
Tipologia di crosta
Assente
Pulita
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

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