Treccia dura

aggiornato al 30/01/2018

Treccia dura

Formaggio grasso, fresco o di breve stagionatura, a pasta filata, prodotto con latte vaccino crudo e intero. Ha forma “a treccia”, con diametro di 6÷7 cm, può essere lunga fino a un metro (“treccione”, con la treccia avvolta su sé stessa), con un peso variabile in funzione della dimensione. Si presenta privo di crosta, con superficie liscia e bianca; la pasta è bianca, priva di occhiature, elastica, dura e fibrosa, più di quella della scamorza. Il sapore è dolce ed il profumo delicato. È un formaggio da tavola che si consuma fresco o dopo breve stagionatura, da solo o accostato a prosciutto crudo e verdure di stagione. Si abbina tradizionalmente a vini della zona, rossi e poco strutturati, o bianchi beverini e leggeri.
Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Basilicata
Province:
Matera
Potenza
Prodotto
Formaggio
Materia prima
Latte
Lattifera
Vacca
Stato del latte
Crudo
Intero
Temperatura della cagliata
Pasta cruda
Consistenza della pasta
Pasta molle
Tempo di stagionatura
Fresco
Tenore di grasso
Grasso
Tecnologie di lavorazione
Pasta filata
Tipologia di caglio
Vitello
Tipologia di coagulazione
Presamica
Tipologia di crosta
Assente
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

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