Pecorino dell'Appennino reggiano

aggiornato al 23/11/2022

Pecorino dell’Appennino reggiano
Formaggio da latte ovino, intero, pastorizzato o crudo. Di dimensioni variabili di 1,0÷2,5 Kg, il pecorino reggiano si distingue dal toscano per un sapore più dolce e, nel prodotto stagionato, per il gusto meno salato e meno piccante. Sulla crosta del Pecorino reggiano non vengono usati antifermentativi: quello fresco viene unto con olio d'oliva o con aceto, mentre sulla crosta di quello stagionato si formano muffe grigioverdi che costituiscono un elemento di tipicità di questo prodotto. Produzione unica e inimitabile, il Pecorino dell’Appennino Reggiano è un formaggio eccellente, fatto da mani esperte che lamentano però problematiche burocratiche, rigide normative sanitarie e difficoltà di accesso nelle vie di comunicazione. A Reggio Emilia (dati della Regione, più o meno aggiornati), sono 3 le aziende, con addetti con un’età media di soli 43 anni - la metà donne -, che lo producono nel rispetto del disciplinare promosso dal Consorzio Con.V.A. (per la valorizzazione dell’attività di impresa). L’allevamento ovino nella zona in esame si presenta diffuso, ancora oggi, in tutto il territorio montano, in particolar modo nelle zone del crinale, nei comuni a confine con la Toscana e con l’alto Appennino modenese e parmigiano, dove è consistente la presenza di nuovi allevamenti da latte a carattere stanziale. La provincia di Reggio Emilia si colloca (dopo Forlì-Cesena) al secondo posto in Regione per il numero di pecore da latte, allevando circa il 12% del “gregge lattifero” Emiliano Romagnolo. Viene utilizzato prevalentemente “da tavola”, in piatto di formaggi magari abbinato a miele locale, o con accompagnamento di verdure. Si abbina con vino rosso del territorio (es. DOC Colli di Scandiano e di Canossa - Malbo gentile, DOC Colli di Scandiano e di Canossa - Marzemino).

Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Emilia-Romagna
Province:
Reggio nell'Emilia
Prodotto
Formaggio
Materia prima
Latte
Sale
Lattifera
Pecora
Stato del latte
Crudo
Intero
Pastorizzato
Termizzato
Temperatura della cagliata
Pasta cruda
Pasta semicotta
Consistenza della pasta
Pasta molle
Pasta semidura
Tempo di stagionatura
Fresco
Semistagionato
Stagionato
Tenore di grasso
Grasso
Tecnologie di lavorazione
Pressato
Tipologia di caglio
Agnello
Vitello
Tipologia di coagulazione
Presamica
Tipologia di crosta
Con muffe
Trattata
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione
Disciplinare Regione

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