Montebore

aggiornato al 18/03/2018
Montebore
Formaggio a latte misto vaccino-ovino/caprino, crudo e intero, a pasta molle o semidura in base al periodo di stagionatura. La forma è molto caratteristica, a piramide con base rotonda (si sovrappongono da 3 a 5 formelle di diametro differente) detta "Castellino" in riferimento ad alcune torri diroccate presenti sul territorio di origine. La crosta, assente nelle produzioni fresche, dopo 5÷6 giorni di stagionatura è leggera, tendenzialmente bianca/paglierina e leggermente rugosa (detta "camisa", legata alla stagionatura su "paglia di fieno"). Il peso oscilla da 500 g a 1,2 kg. La pasta è bianca, compatta, morbida; nelle stagionature più protratte (12÷15 giorni) tende a diventare più cremosa. Il sapore è dolce di latte, delicato con richiami alle essenze foraggiere di collina e montagna. Fresco, cioè a 20 giorni, il Montebore può essere consumato dagli amanti dei formaggi complessi ma delicati, che ne apprezzeranno il sapore dolce, la consistenza morbida e pastosa. Dopo 45÷60 giorni il Montebore si considera di media stagionatura e dopo 4÷5 mesi viene considerato stagionato e prende una consistenza maggiore. Nella versione “Comodà” (sott’olio) viene utilizzato come appetizer e servito fra le svariate preparazioni casearie di latticini “rielaborati”. Il Montèbore del Presidio Slow Food viene prodotto solo con latte misto di vacca (60÷75%) e di pecora (40÷25%).
Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Piemonte
Province:
Alessandria
Prodotto
Formaggio
Materia prima
Latte
Sale
Lattifera
Misto (Vacca-Pecora)
Misto (Vacca-Pecora-Capra)
Stato del latte
Crudo
Intero
Temperatura della cagliata
Pasta cruda
Consistenza della pasta
Pasta molle
Pasta semidura
Tempo di stagionatura
Fresco
Semistagionato
Stagionato
Tenore di grasso
Grasso
Tipologia di caglio
Vitello
Tipologia di crosta
Fiorita
Lavata
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

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