Tuma mola

aggiornato al 30/03/2018
Tuma mola
É prodotto a partire da latte vaccino, crudo, parzialmente scremato per affioramento, con acidificazione naturale e coagulazione acida (senza caglio). E’ uno dei pochi casi italiani ed europei di formaggio senza caglio ma che dimostra come la tecnica casearia abbia diverse strade per trasformare il latte liquido in una forma solida. Tradizionalmente si consumava fresco e stagionato. Attualmente sono pochi i produttori e solamente di azienda agricola. In alcuni casi la tecnica tradizionale ha subito delle lievi modifiche che hanno comportato qualche variazione delle caratteristiche organolettiche della tradizione. Il formaggio ha forma cilindrica, con facce abbastanza piane di diametro da 10,0 a 11,0 cm, scalzo quasi diritto da 5,0 a 7,0 cm, e peso da 0,2 a 0,5 kg. La crosta è assente nelle produzioni fresche, leggera e giallo-ocra nel formaggio dopo alcuni giorni di stagionatura, con possibile presenza di pepe macinato sulla superficie. Ha pasta bianca, compatta, morbida, che nelle stagionature più protratte tende a diventare più cremosa. Ha sapore dolce di latte, con un lieve sentore acidulo di yogurt e una leggera piccantezza dovuta al pepe in superficie. Utilizzato come formaggio da tavola, le forme vengono schiacciate, impastate con un filo di panna fresca liquida e profumate con aglio e pepe.
Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Piemonte
Province:
Torino
Prodotto
Formaggio
Materia prima
Latte
Spezie
Lattifera
Vacca
Stato del latte
Crudo
Parz. scremato
Temperatura della cagliata
Pasta cruda
Consistenza della pasta
Pasta molle
Tempo di stagionatura
Freschissimo
Fresco
Tenore di grasso
Semigrasso
Tecnologie di lavorazione
Aromatizzato
Tipologia di coagulazione
Acida
Tipologia di crosta
Assente
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

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