Tipico formaggio di montagna a pasta cruda, prodotto in valle di Sole, Val di Rabbi e Val di Peio, ottenuto da latte vaccino intero, di due munte, termizzato, o crudo. La forma è cilindrica, del diametro di 10÷22 cm, con scalzo di 7÷12 cm, e con peso variabile da 1 a 3 Kg (le forme più tradizionali hanno ancora oggi facce di 10 cm di diametro, uno scalzo di circa 10 cm e un peso di circa 1 Kg). Ha crosta liscia e regolare. La pasta, tenera e morbida, è di colore bianco o paglierino chiaro con occhiatura rada e piccola. È un prodotto pronto per il consumo dopo 20÷30 giorni di stagionatura. Il suo nome deriva probabilmente dal latino caseolus (piccolo formaggio) ed è conosciuto anche con il nome di “Casoleti” o “Casolèt dell’Adamello”. Un tempo si faceva solo in autunno, quando le mandrie erano già scese dagli alpeggi, le vacche si apprestavano all'asciutta e le mungiture giornaliere erano scarse: era il formaggio di casa per eccellenza, da consumare prevalentemente in famiglia nei mesi invernali.
Prodotto Formaggio Materia prima Latte Sale Lattifera Vacca Stato del latte Crudo Intero Termizzato Temperatura della cagliata Pasta cruda Consistenza della pasta Pasta molle Tempo di stagionatura Fresco
Tenore di grasso Grasso Tipologia di caglio Vitello Tipologia di coagulazione Presamica Tipologia di crosta Pulita