Caciotta di bufala e Caciotta di bufala Pontina
Formaggio di lunga tradizione, grasso, di breve o media stagionatura, a pasta cruda, molle o semidura, ottenuto da latte di bufala di razza Mediterranea, intero, crudo o pastorizzato. Viene tradizionalmente prodotta nel periodo autunnale-invernale come alternativa alle paste filate. Tutte le sue caratteristiche morfologiche e organolettiche sono caratteristiche per ognuna delle sue varie tipologie: luogo di produzione, differenti e specifici passi tecnologici, stagionatura. Per semplicità (per i dettagli consultare la scheda tecnica) si può dire che ha forma cilindrica, con facce piane, scalzo leggermente convesso, di dimensioni che variano in funzione del peso di 1÷5 kg. La crosta può essere da morbida a dura, di colore giallo più o meno chiaro; la pasta, da bianco latte ad avorio, è abbastanza compatta, di consistenza da morbida ad abbastanza dura, con occhiatura rada, irregolare di dimensioni e distribuzione; la stagionatura può andare da 7 giorni a 4 mesi. Di sapore delicato e gradevole, da dolce a salato, si distingue per il retrogusto leggermente acidulo, tipico del latte di bufala. La ristorazione locale propone questo formaggio sia “da tavola”, che si consuma con pane casereccio e si accompagna ad olive, sia come ingrediente di ricette tipiche. Predilige vini bianchi di bassa gradazione alcolica.
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