Manteca

aggiornato al 02/08/2018

Manteca
Una volta per mantenere il burro si usava avvolgerlo nella pasta filata, che lo isolava dall'aria. Oggi il Manteca è un formaggio molto apprezzato perché conserva gli aromi naturali del latte e della panna ed è molto richiesto anche al di fuori del territorio di produzione. Ha l’aspetto di una scamorza ed è formato da un “sacchetto” di pasta filata semidura, contenente una generosa noce di burro, ricavato dalla zangolatura di crema di latte, o dalla “prima ricotta”, entrambi ottenuti da latte vaccino intero, crudo o pastorizzato. Ha forma ovoidale con testina, di diametro di 10÷15 cm (alla pancia), lunghezza di 15÷20 cm e peso di circa 0,5 Kg. La crosta del “sacchetto” è abbastanza dura, molto sottile, liscia, pulita, di colore da giallo paglierino intenso a giallo dorato; la pasta, di colore da bianco a giallo paglierino, con differenze di tonalità tra lo strato esterno di pasta filata e l’interno di burro, ha diverse caratteristiche: compatta, abbastanza dura e fibrosa nella parte caseosa, nella noce di burro è grassa, plastica e cremosa (a temperatura ambiente). Il sapore è mediamente dolce e leggermente salato, con riconoscimenti delicati di lattico fresco e cotto, di intensità e persistenza medie. È un formaggio “da tavola” che, refrigerato, viene usato tal quale, oppure dopo averla portata a temperatura viene “spalmato” su bruschette calde di pane di Altamura. L’abbinamento consigliato è con vini bianchi poco strutturati (es. Bombino bianco, Verdeca, …)

Marchi
Classificazione
PAT
Nazione:
Italia
Regioni:
Puglia
Province:
Bari
Barletta-Andria-Trani
Brindisi
Foggia
Lecce
Prodotto
Formaggio
Materia prima
Burro
Latte
Sale
Lattifera
Vacca
Stato del latte
Intero
Pastorizzato
Temperatura della cagliata
Pasta cruda
Consistenza della pasta
Pasta molle
Pasta semidura
Tempo di stagionatura
Fresco
Tenore di grasso
Grasso
Tecnologie di lavorazione
Pasta filata
Tipologia di caglio
Vitello
Tipologia di crosta
Pulita
Galleria fotografica
Allegati
Accettazione

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