Prodotto ottenuto dalla lavorazione del siero di latte bufalino al 100%, lavorato crudo, in caldaie di rame, con aggiunta di siero-innesto ricavato dalla produzione di Mozzarella. Ha forma tronco-conica, determinata dall’uso di cesti di vimini o di plastica; colore della pasta generalmente bianco latte. Viene consumato “al naturale” in composizione di “taglieri”, ma può costituire un ottimo piatto, accompagnato a verdura fresca, al forno, stufata. In cucina è un importante ingrediente per la preparazione di svariate ricette tradizionali. L’abbinamento del prodotto con il vino è condizionato dal profilo olfatto-gustativo delle ricette. Consumato “al naturale” si affianca gradevolmente a vini locali bianchi o rossi, giovani, di discreto corpo
Ricotta di bufala Salata: peso 150 g; con crosta bianco-grigiastro; sapore salato; salatura in caldaia e “a secco” sulle forme; stagionatura 120 giorni, su assi di legno, in cella, o in locali storici asciutti e freddi, tipo cantina
Ricotta di bufala Infornata: peso 150 g; senza crosta, sapore dolce e aroma di cottura al forno; non viene salata; stagionatura ≤ 10 giorni, in cella o in locali storici asciutti e freddi, tipo cantina
Ricotta di bufala Affumicata: peso 250÷300 g; crosta colore ocra; salatura in caldaia; affumicatura con stufa alimentata a paglia; sapore leggermente salato e odore di fumo; stagionatura 120 giorni, su assi di legno, in cella, o in locali storici asciutti e freddi, tipo cantina.
Prodotto Preparazione casearia Materia prima Sale Siero Lattifera Bufala Stato del latte Crudo Consistenza della pasta Pasta molle Pasta semidura Tempo di stagionatura Fresco Semistagionato
Tenore di grasso Magro Tecnologie di lavorazione Affumicato Ricotto Tipologia di coagulazione Acido-Termica Tipologia di crosta Assente Buccia Pulita