Tomino canavesano fresco

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Piemonte

Tomino canavesano fresco
È un formaggio a latte vaccino intero, o sempre più spesso pastorizzato, a pasta cruda e a coagulazione lattica o acido-presamica, dalla caratteristica pasta morbida, spalmabile, già pronto per il consumo il giorno successivo alla produzione. La forma è cilindrica nel formato singolo, ma è tipicamente presente la forma detta “Tomino a rotolo” dove si uniscono 6 tomini in una sorta di cilindretto, avvolto successivamente nella carta di confezionamento. Dimensioni: peso singolo di 40÷70 g, “a rotolo” circa 300÷400 g, diametro del tomino singolo 6,0÷8,0 cm, scalzo del tomino singolo 3,0÷4,0 cm. La crosta è assente; la pasta è bianca, morbida, cremosa-spalmabile; il sapore è delicato, dolce di latte e panna, con una caratteristica sensazione acidula piuttosto leggera.
Il termine “Tomino”, in Piemonte, crea non poche difficoltà di comprensione perché nella Regione ne coesistono due diverse tipologie: il “Tomino” (nell’accezione più cuneese del termine), che deriva da una coagulazione presamica, e il “Tomino Canavesano” che, invece, prevede una coagulazione lattica o acido-presamica. In Italia e soprattutto in Francia quest’ultima tecnologia è particolarmente utilizzata nei formaggi da latte puro di capra, oppure misto (es. Robiola di Roccaverano DOP). Il Tomino Canavesano, dal punto di vista tecnologico, si differenzia quindi da quasi tutti gli altri Tomini piemontesi.

Classificazione

Nazione:

Italia

Materia prima

Latte Sale

Temperatura della cagliata:

Pasta cruda

Regioni:

Piemonte

Lattifera

Vacca

Consistenza della pasta:

Cremosa

Pasta molle

Tipologia di caglio:

Vitello

Province:

Biella

Cuneo

Torino

Stato del latte:

Crudo

Intero

Pastorizzato

Tempo di stagionatura:

Freschissimo

Fresco

Tipologia di coagulazione:

Acido-Presamica

Prodotto

Formaggio

Tenore di grasso:

Grasso

Tipologia di crosta:

Assente