Data
08/05/2018
Con le premiazioni che si sono svolte il primo maggio nel castello Visconteo di Pandino (CR) si è giunti al termine della manifestazione che la Asso Casearia Pandino ha organizzato per la Ottava edizione.
Il concorso caseario denominato "CaseoArt che assegna il TROFEO SAN LUCIO 2018" si evidenzia come il più apprezzato dai produttori, con i loro tecnici/casari in competizione, sapendo che i giudizi espressi da Maestri Assaggiatori ONAF, da tecnici caseari e dal pubblico di consumatori sono seri e molto tecnici.
Il vincitore “Primo dei Primi di ogni categoria” che si è aggiudicato la coppa gigante è il formaggio PROVOLONE VALPADANA DOP Piccante, a forma di Mandarone da 20 kg circa, prodotto dal tecnico/casaro Mario Mastrotto classe 1945 che lavora presso il caseificio ALBIERO srl di Montorso Vicentino dal 1963. E' stato selezionato da una Giuria Emerita composta, per Onaf, dal Presidente Piercarlo Adami ,da Elio Ragazzoni e da Pier Angelo Battaglino, dal Prof. Ivano De Noni docente Univeristario, da Giada Galbignani giornalista enogastronomica, da Oreste Pattini tecnico caseario e M.A. ONAF.
Il formaggio è stato proclamato “Migliore tra i Migliori” per il seguente profilo sensoriale:
> Il formaggio Provolone Valpadana DOP Piccante a forma di Mandarino 20 kg. circa , in gara con il codice PVP 207, prodotto da Mario Mastrotto, emerge, rispetto agli altri formaggi vincitori di categoria, per le sue eccezionali qualità sensoriali.
Alla vista, si presenta con idonea crosta asciutta e trattata, color giallo paglierino carico, con pasta interna bianca avorio.
La pasta presenta leggera staccatura a sfoglia ben distribuita.
Le sue piacevoli e decise note olfattive sono caratterizzate da descrittori lattici ( latte cotto, burro fuso) e vegetali e leggermente tostate ( fieno secco, frutta secca). All’assaggio la pasta interna ha una durezza medio bassa ed una elasticità media tipica dei formaggi a pasta filata, ha una buona solubilità.
La principale caratteristica sensoriale olfatto-gustativa si riscontra nella persistenza dell’ aroma lattico cotto, che aggiunge anche il brodo di carne, al palato le sensazioni trigeminali di pungente e piccante lo caratterizzano in modo significativo.
Al vincitore, viene consegnato il Trofeo San Lucio, il quale si impegna a conservarlo con cura ed attenzione, per restituirlo alla presentazione della prossima edizione di CaseoArt allorquando ritirerà la copia dello stesso. Come previsto sin dalla sua istituzione, il Trofeo San Lucio resterà in via definitiva al vincitore di tre edizioni anche non consecutive.